Gregorio Botta
9 marzo — 10 aprile 2007
Elemento primario dei lavori di Botta, luogo simbolico delle sue opere prima ancora che fisico, è la cera. Gregorio Botta ha scelto questa materia fin quasi ad immedesimarsi con essa, fino a sentirla parte di se, come ha più volte ribadito: la cera è il mio corpo, la mia pelle, la mia mente. Le proprietà di duttilità e trasparenza, la capacità di accogliere ogni segno e di conservarne le tracce rendono la cera il luogo privilegiato di ogni sua opera. Su questa superficie sensibile l’artista allestisce spazi profondi, tridimensionali, geometrici, nei quali inserisce vetro, ferro, pigmenti di colore, nero di carbone, acqua, fuoco. Nelle sue composizioni nulla è lasciato al caso, tutti gli elementi sono sottoposti ad un ordine rigoroso, seguono un principio combinatorio armonico, evocano uno spazio classico che sfida il tempo e richiede sguardi prolungati.