«Spettri», opere mai viste al Madre: oggi «ZioRiz», prima in città del doc di Raffaella Mariniello
il corriere del mezzogiorno / 5 ottobre 2022
Un corpus di opere inedite, mai viste. Undici gli artisti in mostra, da Betty Bee a Gregorio Botta, da Lino Fiorito a Ann Veronica Janssens, da Raffaela Mariniello a Gloria Pastore e Gian Maria Tosatti, per citarne alcuni. Si inaugurerà oggi, dalle 17, «Spettri: palinsesti della memoria» il nuovo allestimento, curato da Kathryn Weir, che ospita al Madre una prima selezione di opere della collezione del museo d’arte contemporanea della Regione Campania mai esposte prima e che testimonia il costante lavoro di ampliamento del patrimonio dell’istituzione. Tra le opere, anche «Alhassan Zepligu» di Ibrahim Mahama, vincitrice del PAC2020 - (Piano per l’Arte Contemporanea) promosso dal ministero della Cultura. A seguire, alle 18, si terrà per la prima volta a Napoli la proiezione di «ZioRiz», il docu-film di Raffaela Mariniello prodotto da Teatri Uniti con Casa del Contemporaneo con il contributo della Regione e della Film Commission, e in collaborazione con museo Madre, Studio Trisorio e Zona Rosa. «ZioRiz» segue dalla sorgente alla foce il corso del Volturno, il fiume più lungo dell’Italia meridionale, attraversando e ricreando suggestive zone dello sguardo e dell’ascolto indicate come Terra fertile, Terra di lavoro, Terra dei fuochi. A partire dalla sorgente di Rocchetta al Volturno, paradiso naturalistico incontaminato, fino alla foce nella città di Castel Volturno, un vero e proprio inferno metropolitano. Un racconto, scandito dai meandri del fiume, in grado di esplorare la complessità contraddittoria di un territorio che sa alternare incanto, operosità, e devastazione antropica. Perché l’ acqua che scorre attraverso il terreno diventa, nella pellicola della Mariniello, un palinsesto che riscrive la forma del suolo, portando in sé un archivio di tracce di esperienze. Insieme con l’artista (l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento di posti disponibili) interverranno la presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Angela Tecce, la direttrice artistica del museo Madre Kathryn Weir, la giornalista e il vertice della Film Commission Regione Campania Titta Fiore e il produttore Angelo Curti.
Melania Guida