Gregorio Botta
Il 13 Ottobre 2024 dalle ore 12:00 alle 20:00 la Fondazione VOLUME! inaugura Essendo la mia casa addormentata un lavoro di Gregorio Botta. Il lavoro, accompagnato da un testo critico di Silvano Manganaro, fa parte di un ciclo avviato nel 2021, nel quale gli artisti si confrontano con uno spazio che mette in dialogo due ambienti diversi.
Gregorio Botta (Napoli, 1953) artista di radicale essenzialità che da sempre si esprime attraverso una composizione minimale di elementi materiali e immateriali, in questa occasione esplora l'alternanza tra luce e ombra, giorno e notte, attraverso un percorso sensoriale che richiama i versi mistici de La notte oscura di San Giovanni della Croce.
L'installazione si sviluppa attraverso un viaggio emozionale, che si apre nell'oscurità: sculture di cera nascondono elementi naturali come acqua e fuoco, evocando presenze misteriose e inafferrabili. Le sfumature grigie e nere creano un'atmosfera di introspezione e silenzio, dove le forme si rivelano solo parzialmente allo sguardo.
Si passa gradualmente alla luce, dove i lavori di Botta si illuminano, assumendo colore e vitalità. Una voce, quella di Sergio Rubini (Bari, 1959), sussurra i versi di San Giovanni della Croce, intrecciando poesia e arte in un dialogo sensoriale profondo.
Il viaggio culmina nella luce in un ambiente luminoso come un’alba, simbolo del ciclo continuo tra il giorno e la notte. Ed è proprio attraverso il costante contrasto tra buio e luce che si offre una riflessione profonda sulla ricerca interiore, sulla spiritualità e sul rapporto tra visibile e invisibile.