La galleria della galleria

il giornale dell’arte / febbraio 2021


Seconda sede a Napoli: «Uno spazio intimo dove le mostre avranno l’aspetto di collezioni.»

Napoli. «Girando per gli studi degli artisti mi sono resa conto di come sarebbe stato bello esporre le opere nuove o anche di diversi momenti della produzione di uno stesso artista senza dover aspettare l’occasione di una mostra o di una fiera e soprattutto esporre insieme i lavori di tutti gli artisti della galleria in un dialogo che desse il senso di una collezione secondo un pensiero, una linea»: così Laura Trisorio racconta il progetto che ha condotto all’apertura di una seconda sede dello Studio Trisorio in via Carlo Poerio 110, sempre a Chiaia, il quartiere dove è attiva la sede principale, con una collettiva che ben rappresenta l’identità e le stagioni della galleria napoletana: Marisa Albanese, Francesco Arena, Gregorio Botta, Fabrizio Corneli, Sergio Fermariello, Rebecca Horn, Alfredo Maiorino, Umberto Manzo, Steve Riedell, Mimma Russo, Lucia Romualdi, Francesco Vaccaro.

Come si articolerà la programmazione?
Il nuovo spazio funziona come un luogo dove fare un’esperienza a contatto diretto con le opere che cambiano ciclicamente. Lo concepisco come uno spazio intimo che regala emozioni. Non ho voluto infatti fare un’inaugurazione proprio per accogliere i collezionisti singolarmente e dar loro tempo e il silenzio necessario per relazionarsi con le opere. È un luogo con una bella energia, molto accogliente, ne cuore della città, a pochi passi da piazza dei Martiri. C’è anche un piccolo giardino dove in primavera ci si potrà rilassare circondati dall’arte e una vetrina dove sarà installato un videowall sul quale scorreranno le immagini delle opere, ma anche anteprime delle mostre nei due spazi e trailer dei filmati della prossima edizione del Festival Artecinema.

Quali saranno le prossime mostre?
Nello spazio storico della Riviera di Chiaia, dove continueremo le personali proseguendo il lavoro di ricerca, inauguriamo a febbraio la mostra «8 angoli» di Francesco Arena mentre in via Carlo Poerio dedicheremo il prossimo allestimento alla fotografia con opere di Martin Parr, Robert Polidori, Luciano Romano, Raffaela Mariniello e Stefano Cerio.

Olga Scotto di Vettimo


 
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