Roxy in the box, l'universo di 'Social Pop Mirabilia' Trisorio

ansa / 11 maggio 2024


Firme su Venere contro maschilismo

Sono circa 50 le opere dell'artista Roxy in the Box esposte a Napoli nello spazio su strada dello Studio Trisorio in Via Carlo Poerio.
Si potrà visitare fino al 22 giugno la personale dal titolo 'Social Pop Mirabilia' che propone acrilici su tela, lightbox, neon, sculture e installazioni video, un vero universo pop dove giochi di parole provocatori ed ironici invitano il pubblico a riflettere sulla vita e sulla sua casualità e dove i titoli delle singole opere sono già l'opera stessa.

"Ad esempio 'Conchiglia conchistai' - spiega l'artista napoletana - è una collezione di piccole statuine che rappresentano l'incontro del mare con la terra, o viceversa. Ogni statuetta è una rappresentazione poetica dell'imprevedibilità della vita, dove ciò che ci capita spesso è il risultato di incontri casuali ed imprevisti.
'Pensati in Bocca', invece, è una serie di dipinti che esplorano il rapporto complesso tra cibo e significato emotivo. Così nel dipinto della zeppola di San Giuseppe la frase 'Stato di Grazia' invita a riflettere sul potere del cibo, quello di portarci momenti di comfort e di soddisfazione. Cibo che diventa oggi erroneamente un alleato nella lotta contro la solitudine e il vuoto interiore".
'Ritorno al Futuro' invece è un'opera che ha origine circa 10 anni fa, "quando mi imbattei in una valigia colma di fotografie abbandonate raccolte poi da me in un album te trasformate in iconiche rappresentazioni". Così, il volto anonimo di una persona sconosciuta è diventato il protagonista di famosi poster del circo di Moira Orfei, di David Bowie, di John Travolta, o della pubblicità degli anni '80 delle Big Babol. "E un'ode alla memoria e alla possibilità di rinnovare il passato attraverso nuove interpretazioni".

L'opera composta da un dipinto e da una statua che raffigura la Venere di Milo esprime una critica al patriarcato e al maschilismo. "E' un lavoro rivolto soprattutto a quei musei dove ancora oggi la percentuale di donne artiste che espongono è bassa" nota Roxy invitando il pubblico femminile a firmare la statua della Venere, trasformandola così in un'opera corale, simbolo di solidarietà e di resistenza.


 
Previous
Previous

Social Pop Mirabilia, il mondo a colori di Roxy in the Box

Next
Next

Roxy in the Box, in mostra a Napoli il suo universo pop